Serial Laplink HOWTO Luglio 2001 Willem J.Atsma v2.1 2001-07-20 wja Come creare una connessione seriale tra due computer? Questo documento spiega come impostare una connessione laplink tra due computer. Avendo avuto qualche problema nel trovare informazioni per far funzionare la connessione, questo documento dovrebbe rendervi il lavoro più facile. Traduzione di Alessio Rolleri (aroller(at)libero.it) e revisione di Luca Bruno (luca(at)unofree.it) e pctips (pctips(at)hardwaretips.com). Introduzione Questo breve documento descrive come impostare una connessione seriale laplink tra due macchine Linux o una macchina Linux ed una Windows. Il collegamento seriale consiste in un cavo null-modem e in un protocollo di comunicazione: PPP. Ho usato questa impostazione per inviare file da e verso il mio laptop; può essere usata abbastanza bene per installare nuovo software da CDROM quando il laptop non lo possiede. Ho avuto più problemi di quanti ne avrei dovuto incontrare durante l'installazione della connessione seriale. Spero che questo documento aiuti a risolvere i problemi al primo tentativo. Entrambe le parti client e server della configurazione che descriverò potranno essere effettuate su una macchina Linux o su un altro sistema operativo, purché supporti il protocollo PPP su un cavo null-modem. L'implementazione di MS Windows è risultata leggermente differente dallo standard, richiedendo attenzioni particolari. Questo documento ha due sezioni principali. La prima descrive come implementare la parte server. Questa è la postazione principale, con la porta seriale dedicata ad una connessione PPP. Alternativamente la connessione può essere avviata quando necessario da linea di comando. La seconda parte descrive la configurazione del client che si connette al server per caricare o scaricare file. Questo documento è stato preparato per la versione 2.4.0 di pppd, sulla versione 2.4.2 del kernel. Per favore, fatemi sapere se avete particolari difficoltà e/o se avete suggerimenti per migliorare questo documento; il mio indirizzo email è elencato in fondo. Parte Server Configurare pppd La comunicazione passerà attraverso la porta seriale. Ci collegheremo al server attraverso il dispositivo /dev/ttyS1 (COM2 su DOS/Windows). Sul proprio computer potrebbe essere differente e si dovranno adattare gli esempi seguenti. Io impongo l'uso dell'autenticazione perché uso questa configurazione per fornire accesso ai file su un file server per un gruppo di persone. Dopo aver effettuato il logon, essi possono usare la condivisione file di Samba per copiare i file da e verso il laptop. Se non si è preoccupati per la sicurezza si possono commentare le opzioni relative. Il protocollo PPP (Point to Point Protocol) fornisce una comunicazione TCP/IP attraverso una connessione seriale. In altre parole: quando si vuole effettuare una navigazione su Internet attraverso un modem, la si sta usando. PPP è implementato su Linux dal demone PPP pppd. La sua configurazione viene effettuata attraverso i file della directory /etc/ppp/. Useremo i seguenti file: /etc/ppp/options contiene tutte le opzioni generali per le connessioni PPP /etc/ppp/options.ttyS1 contiene le opzioni di PPP specifiche per le connessioni attraverso /dev/ttyS1 /etc/ppp/pap-secrets contiene le informazioni sull'autenticazione /etc/inittab avvia i servizi di sistema iniziali Il file /etc/ppp/options dovrebbe apparire più o meno così: Le linee che iniziano con # sono commenti. Il parametro lock indica che verrà creato un file di lock per assicurare un accesso esclusivo al dispositivo seriale, il parametro auth indica che il client deve autenticarsi, e login indica a pppd di usare i nomi utenti e password di sistema per l'autenticazione. Notare che pppd controllerà il file /etc/ppp/pap-secrets per le informazioni relative a nome utente e password. Una singola linea speciale fa in modo che pppd usi solo le informazioni di sistema. Il file /etc/ppp/pap-secrets apparirà così: Questo permette ad ogni macchina con indirizzo IP ppp_laplink_client di connettersi al server, senza usare una password (si può vedere perché è comodo avere le voci di ppp_laplink_client nel proprio file "/etc/hosts"). Comunque, il parametro login nel file /etc/ppp/options fa in modo che il nome utente e la password forniti dal client per l'autorizzazione devono corrispondere sia al file /etc/ppp/pap-secrets che ai nomi utente e password di sistema, in modo che la connessione avrà successo solo se saranno forniti un nome utente e una password validi. Le opzioni specifiche della linea seriale a cui ci si connette sono poste nel file /etc/ppp/options.ttySn, dove n è il numero del dispositivo seriale. Il mio server usa /dev/ttyS1, quindi le opzioni vanno nel file... /etc/ppp/options.ttyS1. Tutte queste opzioni sono ben documentate nella pagina man di pppd; alcune opzioni chiave sono spiegate nei commenti del file. Il parametro crtscts indica a pppd di usare il controllo di flusso hardware. È raccomandato perché è più veloce. In alternativa si può specificare xonxoff per usare il controllo di flusso software - si vorrà specificare quest'ultimo se il proprio cavo null modem non si connette alle linee RTS/CTS (improbabile se comprate il cavo in un negozio). 115200 specifica la velocità di trasmissione dei dati - se avete problemi nel connettervi potreste tentare ad una velocità inferiore. Nella pagina man di termios si possono trovare le impostazioni valide per la velocità. La scelta di un parametro non valido genererà un messaggio di errore del demone pppd che chiaramente lo riporterà ad un qualche valore di default. Notare che le opzioni auth e login sono commentate, perché sono specificate nel file generale di opzioni. Se si usa il computer anche per connettersi ad un ISP, si vorranno specificare qui anziché nel file /etc/ppp/options, altrimenti quando vi connettete all'ISP gli verrà chiesto di autenticarsi e questo probabilmente non succederà. Esse non sono specificate in questo file perché se si hanno altre connessioni PPP in entrata o le si avranno nel futuro, si vuole essere certi che verranno sempre autenticate. Ricordarsi che il file pap-secrets mostrato qui non fornisce alcuna protezione. Infine, la voce ppp_laplink_server:ppp_laplink_client specifica gli indirizzi IP locali e remoti dopo che la connessione è stabilita. Si possono usare indirizzi IP effettivi (es. 192.168.0.1:192.168.1.1) o voci dal file /etc/hosts, come ho fatto io. Il vantaggio di quest'ultima soluzione consiste nell'usare in seguito i nomi per riferirsi ad essi. Questi indirizzi sono riservati per le reti locali e non esistono su Internet, così si evitano possibili conflitti. Dopo che la connessione è stabilita, il client può riferirsi al server attraverso l'indirizzo ppp_laplink_server (192.168.0.1), e il server può riferirsi al client con l'indirizzo ppp_laplink_client (192.168.1.1). Si possono usare diverse voci nel file /etc/ppp/pap-secrets per permettere l'accesso solo a utenti selezionati. Io uso il protocollo PAP per l'autenticazione; si può usare il protocollo CHAP se si desidera - la configurazione è la stessa, usando il file chap-secrets. Per queste ed altre opzioni si possono consultare le pagine man e la documentazione indicata alla fine del documento. Una installazione "alla getty" di pppd Si può far partire il demone pppd all'avvio del sistema e fare monitorare una linea seriale a propria scelta. Un modo elegante per fare questo consiste nel modificare il file /etc/inittab. Questo file contiene informazioni per l'inizializzazione del sistema. Aggiungere le linee seguenti al file: Questo si legge come segue: per i runlevel 2, 3, 4 e 5 avviare /usr/sbin/pppd /dev/ttyS1 nodetach e se termina (alla fine della connessione) effettuare un respawn (farne partire uno nuovo). L'opzione nodetach fa in modo che pppd rimanga connesso al terminale che lo ha avviato, invece che effettuare un fork e terminare. Questa opzione è necessaria perché altrimenti il processo init ne genererà un altro nuovo immediatamente. Le altre voci del file inittab specificano i processi getty da avviare sui terminali seriali (tty); la loro inizializzazione assomiglia molto a questa. Per attivare la nuova configurazione scrivere: Avviare il server quando necessario Se ci si vuole connettere al server solo occasionalmente, si potrebbe preferire di avviare la connessione manualmente. Tutte le impostazioni rimangono le stesse; si può far partire il server scrivendo semplicemente: dalla linea di comando. L'opzione nodetach non è davvero necessaria, ma rende più semplice uccidere il processo premendo ctrl-c. Servire client Windows Sfortunatamente l'implementazione di MS Windows non è del tutto standard. Prima di iniziare la connessione PPP essa richiede lo scambio delle stringhe di testo CLIENT (dal client) e CLIENTSERVER (dal server). La linea seguente deve essere aggiunta al file /etc/ppp/options.ttyS1 per conformarsi ad un client Windows: Poi si crea la directory scripts e il file chat /etc/ppp/scripts/winclient.chat: L'opzione di connect permette di specificare un programma per trattare lo scambio delle stringhe prima della connessione. Normalmente viene usato il programma chat; controllare il manuale per maggiori dettagli. Lo script si occupa del problema della connessione Windows. Esso non è necessario quando ci si connette con una Linux box. Parte Client Una volta configurato il server, la configurazione del client è semplice. Il file /etc/ppp/options contiene una singola voce: La porta seriale del mio client è /dev/ttyS0 (COM1), così ho dovuto anche creare il file /etc/ppp/options.ttyS0: Ci sono solo alcune nuove opzioni in questo file. Notare che la velocità del server deve essere la stessa del client (qui è 115200). Viene specificato il nome utente del client con user zaphod. Questo nome utente deve corrispondere ad una voce del file /etc/ppp/pap-secrets del client e deve essere un nome utente valido del server. L'opzione noauth specifica che la macchina peer (server) non deve autenticarsi al client. L'ultimo pezzo: impostare il client name (nome utente) e il suo secret (password) nel file /etc/ppp/pap-secrets: In questo modo l'utente zaphod usa la password gargleBlaster, che lo farà accedere al sistema. Notare che il file contiene informazioni sensibili, quindi assicuratevi di impostare i permessi correttamente. Avviare il client Da linea di comando, scrivere: Connettersi a un server MS Windows Cosa fare per effettuare una connessione ad un server Windows? Ancora una volta, è necessaria l'opzione connect e uno script chat. Aggiungere la seguenteriga al proprio file /etc/ppp/options.ttyS0: Creare anche lo script /etc/ppp/script/winserver.chat: Questo fa in modo che il client invii la stringa CLIENT prima di tentare di avviare la connessione PPP. Configurare un client MS Windows (95) Per connettersi ad un server usando Windows, bisogna usare il programma "Connessione Diretta Via Cavo" e configurarlo come guest. Per connettere il client Windows alla massima velocità, si deve cambiare la velocità di comunicazione della connessione diretta via cavo. Per fare questo, andare su Pannello Di Controllo->Sistema->Gestione Periferiche->Modem e selezionare cavo seriale. Procedere con l'opzione 'modem' e selezionare la velocità massima di 115200 o qualunque altra sia impostata nel computer Linux. A questo punto è importante riavviare, o NON FUNZIONERÀ (almeno con Windows 95 versione A, non sono sicuro per le altre versioni). Stranamente... Stranamente ho creato un server Linux che doveva connettersi sia con computer Linux che Windows, così mi sono trovato nella strana situazione di dover impostare entrambi i sistemi Linux in modo che debbano connettersi a server e client Windows! Connettersi... Il momento della verità: connettete i computer con il cavo null-modem; prima avviate la parte server (se avete seguito l'approccio /etc/inittab dovrebbe essere già avviata), e poi la parte client. Dovreste vedere qualcosa simile a questo sul server: /dev/ttyS1 ]]> Notare che se avviate pppd dal file /etc/inittab questi messaggi appariranno nel file /var/log/messages. Dalla parte client si dovrebbe vedere qualcosa di simile: /dev/ttyS0 ]]> Da entrambi le parti si può effettuare un ping verso l'altro computer per vedere se la connessione è attiva: Adesso si può accedere al server attraverso qualunque servizio TCP/IP che potrebbe essere disponibile, come FTP, HTTP, TELNET e SAMBA. Internet attraverso la porta seriale Si suppone di avere un computer laptop e di voler accedere occasionalmente a Internet. Si suppone inoltre di avere una macchina che ha una connessione ethernet e una porta seriale. Si può impostare il laptop come client, l'altra macchina come server e usare il masquerading per connettersi a Internet attraverso il cavo null-modem. Consultate il IP-Masquerading-Howto per un aiuto su come farlo. Altri documenti utili Pagine man di pppd e chat PPP-HOWTO How to hook up PPP (http://axion.physics.ubc.ca/ppp-linux.html) Modem-HOWTO Serial-HOWTO IP-Masquerade-HOWTO Licenza Copyright (c) 2000, 2001 by Willem J. Atsma Questo documento è coperto dalla Gnu Free Documentation License (http://www.gnu.org/copyleft/fdl.html). Si prega di copiare e distribuire liberamente (vendendo o cedendo) questo documento in qualunque formato. È richiesto che le correzioni e/o i commenti siano inoltrati al mantenitore del documento. Si può creare un lavoro che deriva dal documento originale e distribuirlo se: Si invia il documento derivato (nel formato più appropriato come sgml) a LDP (Linux Documentation Project) o simile per la pubblicazione su Internet. Si rilascia il lavoro derivato sotto questa stessa licenza o la licenza GPL. Includere una nota di copyright e almeno un collegamento alla licenza usata. Si fornisce il dovuto riconoscimento agli autori precedenti e a chi ha contribuito maggiormente. Se si sta considerando di creare un lavoro derivato diverso da una traduzione, è richiesto che si discuta il progetto con il mantenitore attuale del documento. 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Crediti Ho ricevuto una gran quantità di feedback utili, specificatamente da J.M. e B.S., e una buona parte di essi è stata incorporata in questa nuova versione. Grazie! Autore: W.J. Atsma Email: watsma@mech.ubc.ca Revisione: 29 Luglio 2001